martedì 10 gennaio 2017

Step 25 - Sintesi finale

Cari lettori, in questo post parlerò di come è nato questo blog e cosa troverete al suo interno.
Partiamo con una mia presentazione: mi chiamo Angelo Tripodi, sono uno studente calabrese di Ingegneria Gestionale al Politecnico di Torino. Ho scelto come insegnamento libero del terzo anno il corso "Storia delle Cose - Anatomia e Antropologia degli oggetti" tenuto dal professor Vittorio Marchis.
L'argomento chiave del corso sono stati i colori e a tutti gli studenti è stato assegnato un colore diverso da approfondire e da scoprire.
A me è stato assegnato il color albicocca e seguendo le linee guida del professore ho creato questo blog formato da tanti step, in ognuno dei quali vi è un approfondimento del colore in un ambito diverso. 
Partendo dal principio, con i primi tre post, è stato "presentato" il colore in esame: ho definito il colore nelle sue accezioni cromatiche e identificato i codici che lo caratterizzano (RGB, HEX etc.); ho anche tradotto il termine "albicocca" dall'italiano in molte altre lingue per avere maggiori collegamenti nelle ricerche sul web.
Dopo una prima presentazione, siamo passati ad una vera e propria ricerca della presenza del colore in diversi settori.
In ambito narrativo è stato riscontrato nei miti e leggende, nella saggezza popolare e superstizione, e anche nei fumetti.
E' stato trovato un collegamento tra il colore e l'arte nelle sue principali forme come il cinema e la musica, ma anche nella pittura e nell'architettura.
Sono stati trattati anche ambiti più complessi come le scienze con un approfondimento particolare per la chimica.
Oggetto della ricerca è stata anche la quotidianità: ho cercato la presenza del colore nella cucina, in particolare in alcune ricette, negli oggetti di design presenti nelle nostre case, negli spot pubblicitari che tutti i giorni ci capita di vedere, negli emblemi e loghi di aziende note e non, in un vestito e quindi anche nella moda.
Il colore è stato ricercato nei documenti ufficiali come ad esempio un articolo di una rivista o di giornale, o documenti tecnici quali sono i brevetti.
Ho cercato un collegamento anche con i personaggi storici e definito il colore con un accezione selvaggia.
Ho creato anche un abbecedario con un collegamento per ogni lettera dell'alfabeto, una nuvola di parole che meglio definiscono il colore e anche una breve descrizione sulla dimensione cognitiva del colore.
Ogni post è stato contrassegnato con delle etichette per facilitarne la ricerca all'interno del blog e correlato di link esterni per maggiori approfondimenti.
Giunti al termine di questo percorso, ringrazio il professore per le interessanti lezioni che ha tenuto, e per l'opportunità ricevuta in quanto grazie a questo corso ho appreso nuove conoscenze e anche scoperto molte curiosità sul colore albicocca, in particolare, ma anche sui colori in generale, su cui non mi ero mai soffermato a riflettere. 
Auguro a tutti una piacevole e interessante lettura.

Angelo Tripodi

venerdì 30 dicembre 2016

Step 23 - Colore selvaggio

Il colore albicocca con un'accezione selvaggia può essere riscontrato in natura.
Con il termine selvaggio, infatti, riferito alle piantagioni, si indicano quelle piante che vivono e crescono selvaticamente, quindi, non coltivate.
L'albicocco nasce dalla mandorla del frutto e inizialmente è ad uno stato selvatico; a questo stadio la pianta non produce frutti, o in alcuni casi di scarsa qualità.
La pianta può essere propagata per talea o margotta: una parte della pianta, generalmente i rami, emettono ulteriori radici in grado di rigenerare un nuovo individuo, costituendo una pianta uguale a quella madre.
L'albicocco selvatico può anche essere innestato, mediante apposite tecniche, per rendere l'albero pieno di frutti gradevoli da vedere, ma soprattutto da mangiare.

Albicocco (Google Immagini)



OGGETTO TOTEM:
Per l'associazione del colore con un oggetto ho scelto il coltello tascabile che può essere usato per praticare l'innesto alle piante.



coltello da innesto (Google immagini)



Fonte:
Esperienza personale, in quanto la mia famiglia gestisce un agriturismo.

martedì 27 dicembre 2016

Step 22 - Il colore in architettura

Un opera architettonica in cui possiamo identificare il colore albicocca è la "chiesa di San Vincenzo de Paoli" a Parigi. Fu progettata da Jean-Baptiste Lepère nel 1824 e il progetto fu revisionato da Jakob Ignaz Hittorff
Dal 1944 è considerato monumento storico di Francia.

Facciata chiesa di San Vincenzo de' Paoli a Parigi

Come riporta il sito di Wikipedia: "L'interno è suddiviso in tre navate con matroneo da due ordini di colonne (ioniche in quello inferiore, corinzie in quello superiore) che sostengono le capriate di legno che coprono la navata centrale. L'aspetto interno tiene fede al progetto originario di Hittorff, secondo il quale l'architettura doveva essere ricca di colore: le colonne sono color albicocca, il registro posto fra l'architrave delle navate laterali e il matroneo è affrescato con due teorie di Santi e le capriate sono rosse e blu, dorate ad imitazione di quelle presenti nel Duomo di Monreale."


colonnato all'interno della chiesa di San Vincenzo de Paoli





Fonti: 

Step 21 - I protagonisti

Come protagonista per questo step ho scelto il signor Petrus de Kuyper, fondatore della nota distilleria olandese De Kuyper Royal Distillers
L'azienda è stata fondata dal signor De Kuyper e dalla moglie nel 1695, ed è nota per la produzione di liquori. 
Uno tra i più famosi è l'Apricot Brandy: liquore all'aroma di albicocca di colore arancio e con un gusto dolce ottenuto attraverso la fermentazione del frutto spappolato con parte dei noccioli.

Petrus de Kuyper (Google Immagini)


Apricot Brandy (Google Immagini)



Link al sito De Kuyper;



ANTICHITA':

- Leggenda vuole che sia stato Alessandro Magno a scoprirne la bontà e, complice la sua autorevolezza, a favorire la diffusione dei frutti di albicocco al di fuori delle terre d'origine della pianta (la Cina nordorientale). 
Alessandro Magno a cavallo. Fonte



Info per altre curiosità sul frutto.







Step 20 - I colori della moda

Il colore albicocca nell'ambito della moda lo possiamo trovare nella collezione primavera/estate 2012 della stilista Elisabetta Franchi.
Di seguito alcune immagini:

Stilista: Elisabetta Franchi
Anno: 2012
Collezione: Primavera/estate
Materiale: Seta - Cotone
Fonte con alcune descrizioni e la collezione completa;



Step 19 - Anatomia del colore

Il colore albicocca, essendo una sfumatura dell'arancione, fa parte dei cosiddetti colori caldi. Questi, per eccellenza, sono il rosso, il giallo e l'arancione.
Si tratta di tonalità che producono pensieri tendenti alla passione, all'azione, alla forza e all'amore. 
Il colore albicocca è anche simbolo di armonia interiore, comprensione, saggezza, equilibrio e ambizione. E' anche associato alla salute del nostro corpo ed è il simbolo di fertilità e vitalità

 
Sfumatura di colori caldi (google immagini)